La Nazionale guidata dal duo Galis e Giannakis si imponeva sull'Unione Sovietica e alzava al cielo il suo primo Europeo.
Il 14 giugno 1987 è una data storica per il basket greco. Quel giorno, infatti, la Nazionale vinse il suo primo Europeo della storia, imponendosi sull'Unione Sovietica. Furono degli Europei dove la Grecia non partiva favorita, nonostante potesse contare sul fattore campo in quanto si disputavano proprio ad Atene.
La Grecia era stata inserita nel Gruppo A assieme a: Francia, Jugoslavia, Romania, Spagna e Unione Sovietica. Nel girone la squadra guidata da Galis e Giannakis fece fatica e raggiunse solo il quarto e ultimo posto valevole per la qualificazione agli ottavi di finale. I greci, infatti, sconfissero Romania e Jugoslavia nelle prime due partite, ma vennero sconfitti da Spagna e Unione Sovietica nelle successive due. La Grecia si giocò il tutto per tutto contro la Francia nell'ultima partita del girone e riuscì ad imporsi con il risultato di 82-69. Con il quarto posto ottenuto si trovarono ad affrontare un'Italia che aveva dominato il Gruppo B vincendo tutte le partite. L'esito sembrava scontato, ma i greci giocarono una grande partite e sconfissero la Nazionale italiana con il risultato di 90-78. In semifinale si trovarono contro quella Jugoslavia già battuta nel girone e si imposero nuovamente con il risultato di 81-77. In finale si trovarono avanti la corazzata Unione Sovietica, che non aveva perso nemmeno una partita fino a quel momento e aveva dominato sia ai quarti che in semifinale. Nonostante un palazzetto gremito, con i tifosi greci scatenati, l'esito del match sembrava a favore dell'Unione Sovietica, ma i greci furono fin da subito in partita e ormai erano in missione. La partita finì ai supplementari e la Grecia si impose con il risultato di 103-101.
Da quel momento in poi il basket greco continuò a svilupparsi ancora di più e se oggi vediamo squadre come Panathinaikos e Olympiacos, dominare in Europa, lo dobbiamo anche a quella notte.
Ecco gli eroi di quella impresa: 4 Galīs, 5 Stauropoulos, 6 Giannakīs, 7 Kampourīs, 8 Linardos, 9 Karatzas, 10 Rōmanidīs, 11 Filippou, 12 Andritsos, 13 Fasoulas, 14 Iōannou, 15 Christodoulou, All. Kōstas Politīs.
Andrea Lo Giudice
